Oliveto Citra, paese limitrofo alla zona del “Cratere”, attualmente tra quelli della “Corona”, alla data del 23/11/1980 contava 3.766 abitanti di cui 1.282 nel centro abitato e 2.484 nelle zone rurali, oggi a circa 20 anni dal sisma ne conta circa 4.000.
Il Comune è classificato tra i paesi “Gravemente danneggiati” anche se la Commissione Regionale l’aveva classificato tra quelli “Disastrati”.
Il Centro storico, comprendente il Castello, il Campanile, la Chiesa Parrocchiale e le civili abitazioni, è rovinato strutturalmente per il 90%.
I giorni dell’emergenza furono gestiti dall’Amministrazione Comunale con spirito di grande sacrificio e con la collaborazione più aperta e fattiva con tutte le forze politiche e sociali, tanto è vero che furono istituite varie Commissioni interpartitiche con l’ausilio delle forze sindacali e dei vari Comitati popolari, per l’assegnazione dei prefabbricati, dei containers, delle casette in legno e, prima ancora, dei soccorsi di prima necessità, quali viveri, vestiario, tende e roulottes.
Alcune foto….