Oltre 2.000 ragazzi tra i 18 e i 28 anni potranno partecipare per diventare “facilitatori digitali”
Il Ministro per l'Innovazione Digitale ha pubblicato il bando che permetterà a 2.160 ragazzi di aderire all’iniziativa "Servizio Civile Digitale", aperta ai giovani tra i 18 e i 28 anni, con l’obiettivo di accrescere le competenze digitali dei meno abili, favorendo l’uso dei servizi pubblici online.
I partecipanti avranno diritto a un assegno mensile e per tutti è previsto un percorso di certificazione delle competenze acquisite.
Come partecipare al bando
I giovani operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, accedendo con identità digitale SPID. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 30 settembre 2022.
Cosa faranno i facilitatori digitali
Il compito dei facilitatori digitali è rendere i cittadini competenti e autonomi nell’utilizzo di internet e dei servizi digitali, abilitando un uso consapevole della rete.
I volontari selezionati saranno impegnati in diverse attività di supporto:
- faciliteranno l’utilizzo dei servizi pubblici online, per esempio la creazione di un’identità digitale, la prenotazione di visite mediche, l’iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online;
- forniranno un sostegno nell’utilizzo dei servizi digitali offerti da privati, come la gestione di un profilo su un social network o su un portale per la ricerca di opportunità lavorative;
- avvicineranno i cittadini all’utilizzo di smartphone, pc, software per l’elaborazione dei testi o la gestione della posta elettronica, oltre che sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza informatica, illustrando i migliori comportamenti per proteggere la privacy e i propri dati.
I giovani volontari promuoveranno inoltre eventi e iniziative culturali sul territorio, finalizzati a presentare nuovi strumenti digitali utili a cittadini, scuole, e imprese, coinvolgendo diverse organizzazioni nella pianificazione delle attività e gestendo apposite attività di comunicazione e divulgazione, online e offline.