Creata la rete per il progetto che aiuterà le donne del territorio a difendersi dalle violenze e i maltrattamenti. Gaeta: «Coraggio e capacità di non voltare lo sguardo altrove»
Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e l'Assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta hanno partecipato ieri all’evento di presentazione di “ValleinRete”, organizzato dal Comune di Oliveto Citra e dall'associazione To Zion Terra Promessa, un progetto nato per contrastare episodi di violenza e maltrattamenti di genere, creando una sinergia tra istituzioni, forze dell'ordine, autorità giudiziarie, figure professionali e terzo settore, per interfacciarsi con le reali necessità delle donne oggetto di maltrattamenti, abuso, violenza e stalking.
Nel corso dell’evento sono intervenuti, inoltre, unitamente al Sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata, che ha fatto gli onori di casa, Antonella Palladino, avvocato esperta di violenza di genere, Fabio Martino, psicoterapeuta, presidente dell'associazione A Voce Alta Salerno e responsabile del centro Time Out per uomini maltrattanti, Giulio Corrivetti, Direttore DSM - ASL Salerno, Antonietta Sica, dirigente unità di Pronto Soccorso Ospedale di Oliveto Citra, Grazia Biondi, Presidente dell'associazione MANDEN Diritti Civili e legalità, e Rosaria Gaeta, Presidente dell'associazione To Zion Terra Promessa e responsabile del Punto di ascolto Vi.Vi. - Via dalla Violenza.
«Quello della violenza di genere è un fenomeno preoccupante – ha dichiarato Antonella Palladino – con tantissimi casi di femminicidio in Italia. Violenza domestica non vuol dire solo botte, ma anche vessazione psicologica e, soprattutto, economica. Per questo bisogna essere in rete, cooperando tra le diverse realtà per attivare tutto quanto necessario per risolvere il problema». Sottolineando il ruolo fondamentale che, in questa partita, possono giocare gli ospedali, «fin dal triage, quindi dall’accoglienza», come evidenziato da Antonietta Sica, interpretando gli episodi di violenza, anche se non dichiarati ma coperti da scuse spesso poco plausibili agli occhi del personale esperto.
Momenti difficili, momenti di solitudine, vissuti da donne, di frequente, troppo fragili per immaginare anche un solo spiraglio di luce nella notte buia. Come sottolineato dal contributo di Grazia Biondi, una storia di violenza alle spalle e un lungo calvario durato nove anni per giungere alla sentenza di condanna dell'ex marito. «Il primo atto di giustizia è il coraggio di dire basta. Io sono una sopravvissuta – ha continuato – il sistema non sempre è pronto a dare risposte adeguate alle donne che subiscono violenza. Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle coscienze, perché troppo spesso ci giriamo dall’altra parte e le vittime hanno paura anche di entrare in un tribunale, paura di perdere tutto».
In linea con le posizioni del Sindaco De Magistris, che chiude l’incontro parlando di cultura e di come debba essere necessariamente messa al centro, le conclusioni dell’Assessore Gaeta, per cui «la rete può realizzarsi solo se ci sono tutti i pezzi, con il coraggio e la capacità di non voltare lo sguardo altrove e trovare la forza e la volontà di salvarsi». Per riuscire, finalmente, ad abbattere quel muro di paura e di omertà che ancora, purtroppo, resiste e che nasconde la percentuale monstre del 90% di casi non denunciati dalle vittime e condannati a vegetare, indissolubilmente, in un assordante silenzio.
Gianvito Piscitiello
Ufficio Stampa del Comune di Oliveto Citra
mobile: +39 327 028 1084
email: ufficiostampa.olivetocitra@gmail.com
Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e l'Assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta hanno partecipato ieri all’evento di presentazione di “ValleinRete”, organizzato dal Comune di Oliveto Citra e dall'associazione To Zion Terra Promessa, un progetto nato per contrastare episodi di violenza e maltrattamenti di genere, creando una sinergia tra istituzioni, forze dell'ordine, autorità giudiziarie, figure professionali e terzo settore, per interfacciarsi con le reali necessità delle donne oggetto di maltrattamenti, abuso, violenza e stalking.
Nel corso dell’evento sono intervenuti, inoltre, unitamente al Sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata, che ha fatto gli onori di casa, Antonella Palladino, avvocato esperta di violenza di genere, Fabio Martino, psicoterapeuta, presidente dell'associazione A Voce Alta Salerno e responsabile del centro Time Out per uomini maltrattanti, Giulio Corrivetti, Direttore DSM - ASL Salerno, Antonietta Sica, dirigente unità di Pronto Soccorso Ospedale di Oliveto Citra, Grazia Biondi, Presidente dell'associazione MANDEN Diritti Civili e legalità, e Rosaria Gaeta, Presidente dell'associazione To Zion Terra Promessa e responsabile del Punto di ascolto Vi.Vi. - Via dalla Violenza.
«Quello della violenza di genere è un fenomeno preoccupante – ha dichiarato Antonella Palladino – con tantissimi casi di femminicidio in Italia. Violenza domestica non vuol dire solo botte, ma anche vessazione psicologica e, soprattutto, economica. Per questo bisogna essere in rete, cooperando tra le diverse realtà per attivare tutto quanto necessario per risolvere il problema». Sottolineando il ruolo fondamentale che, in questa partita, possono giocare gli ospedali, «fin dal triage, quindi dall’accoglienza», come evidenziato da Antonietta Sica, interpretando gli episodi di violenza, anche se non dichiarati ma coperti da scuse spesso poco plausibili agli occhi del personale esperto.
Momenti difficili, momenti di solitudine, vissuti da donne, di frequente, troppo fragili per immaginare anche un solo spiraglio di luce nella notte buia. Come sottolineato dal contributo di Grazia Biondi, una storia di violenza alle spalle e un lungo calvario durato nove anni per giungere alla sentenza di condanna dell'ex marito. «Il primo atto di giustizia è il coraggio di dire basta. Io sono una sopravvissuta – ha continuato – il sistema non sempre è pronto a dare risposte adeguate alle donne che subiscono violenza. Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle coscienze, perché troppo spesso ci giriamo dall’altra parte e le vittime hanno paura anche di entrare in un tribunale, paura di perdere tutto».
In linea con le posizioni del Sindaco De Magistris, che chiude l’incontro parlando di cultura e di come debba essere necessariamente messa al centro, le conclusioni dell’Assessore Gaeta, per cui «la rete può realizzarsi solo se ci sono tutti i pezzi, con il coraggio e la capacità di non voltare lo sguardo altrove e trovare la forza e la volontà di salvarsi». Per riuscire, finalmente, ad abbattere quel muro di paura e di omertà che ancora, purtroppo, resiste e che nasconde la percentuale monstre del 90% di casi non denunciati dalle vittime e condannati a vegetare, indissolubilmente, in un assordante silenzio.
Gianvito Piscitiello
Ufficio Stampa del Comune di Oliveto Citra
mobile: +39 327 028 1084
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