OLIVETO CITRA. Due patroni per Oliveto Citra. Oltre a San Macario, assurge a protettrice della cittadina dell’Alto Sele anche la Madonna della Consolazione. È quanto disposto dal consiglio comunale...
OLIVETO CITRA. Due patroni per Oliveto Citra. Oltre a San Macario, assurge a protettrice della cittadina dell’Alto Sele anche la Madonna della Consolazione. È quanto disposto dal consiglio comunale che, nella seduta straordinaria del primo dicembre scorso tenutasi nella chiesa, Santa Maria della Misericordia, ha preso atto della delibera pontificia. Il connubio tra i due Santi, voluto con forza dal parroco, don Luigi Piccolo, è stato ampiamente riconosciuto dalla cittadinanza che ha partecipato in massa alla cerimonia eucaristica. A conclusione dell’evento, lo spettacolo “Una casa per Maria”, elaborato dalla cantante lirica e compositrice Lucia Rosapepe ed eseguito dalle corali da lei dirette, “Don Mariano Arciero” di Contursi terme e “S. Gerardo Majella” di Oliveto Citra. La devozione della popolazione per la Vergine della Consolazione
ha origini antiche: risale al ritrovamento di una lastra riproducente, con la tecnica del bassorilievo, la sua figura. Fu questo il motivo per cui, in seguito fu decisa, proprio in quel luogo, la costruzione, in suo onore, della chiesa divenuta Santuario cittadino.
Pina Gaudiosi
Fonte: la Città di Salerno
OLIVETO CITRA. Due patroni per Oliveto Citra. Oltre a San Macario, assurge a protettrice della cittadina dell’Alto Sele anche la Madonna della Consolazione. È quanto disposto dal consiglio comunale che, nella seduta straordinaria del primo dicembre scorso tenutasi nella chiesa, Santa Maria della Misericordia, ha preso atto della delibera pontificia. Il connubio tra i due Santi, voluto con forza dal parroco, don Luigi Piccolo, è stato ampiamente riconosciuto dalla cittadinanza che ha partecipato in massa alla cerimonia eucaristica. A conclusione dell’evento, lo spettacolo “Una casa per Maria”, elaborato dalla cantante lirica e compositrice Lucia Rosapepe ed eseguito dalle corali da lei dirette, “Don Mariano Arciero” di Contursi terme e “S. Gerardo Majella” di Oliveto Citra. La devozione della popolazione per la Vergine della Consolazione
ha origini antiche: risale al ritrovamento di una lastra riproducente, con la tecnica del bassorilievo, la sua figura. Fu questo il motivo per cui, in seguito fu decisa, proprio in quel luogo, la costruzione, in suo onore, della chiesa divenuta Santuario cittadino.
Pina Gaudiosi
Fonte: la Città di Salerno