L’Istituto riepiloga le modifiche al decreto legislativo 230/2021, introdotte dal decreto-legge 73/2021
Con messaggio n.3518 del 27 settembre 2022, l'INPS riepiloga le novità apportate al d.lgs. 230/2021, che ha istituito l'assegno unico e universale (AUU) dal decreto-legge 73/2022 (cd. Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, dalla legge 122/2022, che all’art.38 ha modificato, aumentandoli limitatamente all’anno 2022, gli importi spettanti ai figli disabili maggiorenni, al fine precipuo di assicurare un adeguato sostegno ai nuclei familiari con figli con disabilità a prescindere dall’età.
Il medesimo decreto–legge prevede, inoltre, nuove disposizioni per potere beneficiare dell’assegno in presenza di nuclei familiari orfanili, composti da soggetti disabili gravi e titolari di pensione ai superstiti del genitore deceduto.
Con riferimento ai nuclei familiari orfanili, all’art.2 del d.lgs. 230/2021, che individua i beneficiari dell’assegno unico e universale per i figli a carico, è stata aggiunta la lettera c-bis), secondo cui l’assegno spetta anche agli orfani maggiorenni alle seguenti condizioni:
- titolarità di pensione ai superstiti;
- disabilità grave ai sensi dell'art.3 comma 3 della legge 104/1992.
Nel messaggio, si forniscono inoltre chiarimenti approfonditi su:
- Assegno e maggiorazione per i figli disabili senza limiti di età;
- Maggiorazione transitoria per i figli disabili;
- Decorrenza retroattiva e adeguamento delle rate degli assegni erogate a partire dal 1°marzo 2022.