L’Agenzia delle Entrate, con un Comunicato stampa del 20 giugno 2016, rende noto che sono disponibili sul proprio sito istituzionale le bozze dei documenti tecnici per l’utilizzo del Sistema di Interscambio (SdI), la piattaforma già in uso per la fatturazione elettronica verso le Pubbliche amministrazioni, anche nei rapporti commerciali tra privati.
Prende così avvio la fase di sperimentazione dello SdI, che si concluderà entro la metà del prossimo mese di ottobre.
Le bozze delle specifiche tecniche, disponibili sul sito dell’Agenzia, descrivono le regole da osservare per utilizzare il Sistema di interscambio e la struttura della fattura elettronica, ordinaria o semplificata, che dovrà essere veicolata dal Sistema.
Sulla base dei feedback ricevuti, saranno consolidati i supporti e le regole di processo.
Dal 1° gennaio 2017, le imprese, gli artigiani e i professionisti potranno trasmettere le proprie fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio (SdI), oggi disponibile solo per i clienti “Pubbliche Amministrazioni”.
Il Sistema di Interscambio funzionerà con regole procedurali di fatto identiche a quelle oggi attive per la veicolazione delle fatture elettroniche destinate alle Pubbliche amministrazioni; infatti il formato in uso è stato integrato per rappresentare anche le fatture destinate ai privati.
Ricordiamo che la facoltà di trasmettere le proprie fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio (SdI), è stata prevista dal D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127 (Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23)
Il provvedimento, in particolare:
- introduce, in via opzionale a decorrere dal 1° gennaio 2017, la possibilità di invio telematico all’Agenzia delle entrate dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute mediante il Sistema di Interscambio (SdI);
- prevede la messa a disposizione da parte dell’Agenzia, a decorrere dal 1° luglio 2016, di un servizio base per la predisposizione del file contenente i dati della fattura elettronica, il suo invio e la conservazione sostitutiva;
- introducono modalità nuove e semplificate per i controlli fiscali che potranno essere effettuati, anche “da remoto”, riducendo così gli adempimenti dei contribuenti ed evitando di ostacolare il normale svolgimento delle attività.
Diversi sono gli incentivi, previsti dal decreto, per i soggetti che decideranno di avvalersi della trasmissione telematica delle fatture o dei relativi dati e dei corrispettivi; nello specifico:
- rimborsi IVA eseguiti in via prioritaria;
- esonero dalle comunicazioni obbligatorie per spesometro, black list e limitazioni Intrastat;
- riduzione di un anno - da quattro a tre - dei termini di accertamento;
- semplificazione dei controlli fiscali.
Prende così avvio la fase di sperimentazione dello SdI, che si concluderà entro la metà del prossimo mese di ottobre.
Le bozze delle specifiche tecniche, disponibili sul sito dell’Agenzia, descrivono le regole da osservare per utilizzare il Sistema di interscambio e la struttura della fattura elettronica, ordinaria o semplificata, che dovrà essere veicolata dal Sistema.
Sulla base dei feedback ricevuti, saranno consolidati i supporti e le regole di processo.
Dal 1° gennaio 2017, le imprese, gli artigiani e i professionisti potranno trasmettere le proprie fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio (SdI), oggi disponibile solo per i clienti “Pubbliche Amministrazioni”.
Il Sistema di Interscambio funzionerà con regole procedurali di fatto identiche a quelle oggi attive per la veicolazione delle fatture elettroniche destinate alle Pubbliche amministrazioni; infatti il formato in uso è stato integrato per rappresentare anche le fatture destinate ai privati.
Ricordiamo che la facoltà di trasmettere le proprie fatture elettroniche utilizzando il Sistema di interscambio (SdI), è stata prevista dal D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127 (Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23)
Il provvedimento, in particolare:
- introduce, in via opzionale a decorrere dal 1° gennaio 2017, la possibilità di invio telematico all’Agenzia delle entrate dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute mediante il Sistema di Interscambio (SdI);
- prevede la messa a disposizione da parte dell’Agenzia, a decorrere dal 1° luglio 2016, di un servizio base per la predisposizione del file contenente i dati della fattura elettronica, il suo invio e la conservazione sostitutiva;
- introducono modalità nuove e semplificate per i controlli fiscali che potranno essere effettuati, anche “da remoto”, riducendo così gli adempimenti dei contribuenti ed evitando di ostacolare il normale svolgimento delle attività.
Diversi sono gli incentivi, previsti dal decreto, per i soggetti che decideranno di avvalersi della trasmissione telematica delle fatture o dei relativi dati e dei corrispettivi; nello specifico:
- rimborsi IVA eseguiti in via prioritaria;
- esonero dalle comunicazioni obbligatorie per spesometro, black list e limitazioni Intrastat;
- riduzione di un anno - da quattro a tre - dei termini di accertamento;
- semplificazione dei controlli fiscali.