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Somministrazione e commercio – Pubblicate nuove risoluzioni dal Ministero dello Sviluppo Economico

Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono state pubblicate numerose altre nuove risoluzioni in materia di commercio e di somministrazione; ne citiamo alcune che recano chiarimenti o indicazioni in merito: - al possesso dei requisiti di ...


Dettagli della notizia

Data di pubblicazione

19 febbraio 2014

notizia

Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono state pubblicate numerose altre nuove risoluzioni in materia di commercio e di somministrazione; ne citiamo alcune che recano chiarimenti o indicazioni in merito:
- al possesso dei requisiti di onorabilità ai fini dell’avvio e dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande (n. 1424) o dell’accesso ad una attività commerciale (n. 1368);
- alla possibilità o meno da parte di una associazione sportiva dilettantistica di svolgere attività di pizzeria anche per asporto (n. 1357);
- alla possibilità di vendere, presso gli esercizi commerciali di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d), e) e f) del D.Lgs. n. 114/1998, i farmaci da banco non soggetti a prescrizione medica (n. 6456 e n. 15417);
- al possesso della qualificazione professionale per l’esercizio dell’attività di vendita di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande (n. 8406).
La risoluzione n. 6591 del 16 gennaio 2014 reca indicazioni applicative riguardo le disposizioni dell’Intesa sui criteri per l’assegnazione di posteggi sulle aree pubbliche sancita in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni del 5 luglio 2012, in attuazione dell’articolo 70, comma 5 del D.Lgs. n. 59/2010, nonché del successivo Documento Unitario delle Regioni e Province Autonome approvato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 24 gennaio 2013.
La risoluzione n. 8406 del 20 gennaio 2014 reca chiarimenti in merito al possesso della qualificazione professionale per l’esercizio dell’attività di vendita di generi alimentari e per la somministrazione di alimenti e bevande.
La risoluzione n. 8698 del 20 gennaio 2014 risponde ad un quesito sottoposto circa l’obbligatorietà o meno di iscrizione nel Registro Imprese da parte di un piccolo imprenditore agricolo che intende avviare l’attività di vendita su aree pubbliche con posteggio e in modo itinerante dei prodotti agricoli provenienti dal proprio fondo.
La risoluzione n. 8753 del 20 gennaio 2014, in riferimento all’art. 38, comma 3-bis, del D.P.R. n. 445/2000, reca chiarimenti sulle modalità di invio e sottoscrizione delle segnalazioni certificate di inizio di attività (SCIA) e sulla legittimità di conferire ad un terzo soggetto non solo la delega all’invio telematico della SCIA ma anche la sottoscrizione e compilazione di dichiarazioni ed autocertificazioni del segnalante, quali ad esempio autocertificazione antimafia o autocertificazione del possesso di requisiti morali e professionali.
La risoluzione n. 15427 del 30 gennaio 2014 reca chiarimenti in merito alla figura del preposto negli esercizi commerciali, con riguardo nello specifico alla problematica annessa alla prolungata assenza del medesimo a seguito di ripetuti sopralluoghi effettuati dagli organi di vigilanza.
La risoluzione n. 15452 del 30 gennaio 2014 risponde al quesito se un’associazione non riconosciuta avente la qualifica di ONLUS possa subentrare all’attività di un pubblico esercizio albergo-ristorante; nonché se al rappresentante legale di un’associazione polisportiva dilettantistica, ove viene svolta l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, possa essere rilasciata l’autorizzazione al commercio su aree pubbliche.
La risoluzione n. 20439 del 6 febbraio 2014 risponde al quesito se nel caso di un commerciante su area pubblica, in possesso di autorizzazione di tipo B relativa al commercio itinerante e quindi sprovvisto di specifica concessione di suolo pubblico, che sosta durante tutto il giorno violando, pertanto, il limite di un’ora previsto dal vigente regolamento comunale, configuri l’ipotesi del commercio abusivo.
La risoluzione n. 20811 del 6 febbraio 2014 fornisce chiarimenti in merito alla possibilità di riconoscere come qualificante l’aver prestato la propria opera presso una struttura alberghiera con la qualifica di “Direttore” per due anni, nonché l’aver prestato la propria opera in qualità di aiuto-cuoca con part-time verticale del 50% (78 ore mensili su 156 totali) presso un’Azienda comunale con inquadramento nel livello B1 del C.C.N.L. comparto Enti Locali ed attualmente operante presso una scuola primaria.
La risoluzione n. 23488 del 12 febbraio 2014 risponde al quesito sulla possibilità da parte di un imprenditore agricolo iscritto al Registro delle Imprese di vendere al dettaglio prodotti provenienti dalla propria azienda agricola, su suolo privato, e nello specifico presso un distributore di carburanti, il quale ha formalmente acconsentito all’uso dello spazio necessario.
La risoluzione n. 23506 del 12 febbraio 2014 reca chiarimenti in merito all’applicabilità di alcune norme contenute negli articoli di una Legge Regionale in materia di commercio su aree pubbliche a seguito delle recenti disposizioni statali sulla semplificazione e liberalizzazione delle attività economiche.

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