E' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 22 agosto 2013, la Legge 9 agosto 2013, n. 99, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonche' in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti".
All'art. 11, commi 22 e 23, vengono introdotte novità in materia di "prodotti succedanei dei prodotti da fumo" e cioè “i prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché i dispostivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo”.
In particolare, su tali prodotti viene prevista la introduzione - a decorrere dal 1° gennaio 2014 - di una imposta di consumo, nella misura del 58,5 per cento del prezzo di vendita al pubblico.
La commercializzazione di tali prodotti sarà, inoltre, assoggettata alla preventiva autorizzazione da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti di soggetti che siano in possesso dei medesimi requisiti stabiliti, per la gestione dei depositi fiscali di tabacchi lavorati.
In attesa di una disciplina organica della produzione e del commercio dei prodotti in questione, la vendita dei prodotti medesimi sarà consentita per il tramite di rivendite o di esercizi muniti di patentino in cui è ammessa la vendita dei generi di monopolio.
I medesimi soggetti da autorizzare sono tenuti alla preventiva prestazione di cauzione, a garanzia di quanto dovuto per ciascun periodo di imposta.
E' atteso un apposito decreto del Ministero della Economia e delle Finanze, da emanarsi entro il 31 ottobre 2013, che dovrà, tra l'altro, disciplinare la vendita dei prodotti in questione. Fino all'emanazione di tale decreto gli esercizi commerciali ordinari potranno continuare ad effettuare la vendita delle sigarette elettroniche e relative ricariche senza la prevista autorizzazione e la prestazione di cauzione.
IlMinistero della Salute esercita il monitoraggio, per i profili di competenza, sugli effetti dei prodotti succedanei dei prodotti da fumo, al fine di promuovere le necessarie iniziative anche normative a tutela della salute.
Ai prodotti in questione si applicano le disposizioni vigenti per i tabacchi lavorati in materia di divieto pubblicitario e promozionale, nonchè di tutela della salute dei non fumatori.
All'art. 11, commi 22 e 23, vengono introdotte novità in materia di "prodotti succedanei dei prodotti da fumo" e cioè “i prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché i dispostivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo”.
In particolare, su tali prodotti viene prevista la introduzione - a decorrere dal 1° gennaio 2014 - di una imposta di consumo, nella misura del 58,5 per cento del prezzo di vendita al pubblico.
La commercializzazione di tali prodotti sarà, inoltre, assoggettata alla preventiva autorizzazione da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti di soggetti che siano in possesso dei medesimi requisiti stabiliti, per la gestione dei depositi fiscali di tabacchi lavorati.
In attesa di una disciplina organica della produzione e del commercio dei prodotti in questione, la vendita dei prodotti medesimi sarà consentita per il tramite di rivendite o di esercizi muniti di patentino in cui è ammessa la vendita dei generi di monopolio.
I medesimi soggetti da autorizzare sono tenuti alla preventiva prestazione di cauzione, a garanzia di quanto dovuto per ciascun periodo di imposta.
E' atteso un apposito decreto del Ministero della Economia e delle Finanze, da emanarsi entro il 31 ottobre 2013, che dovrà, tra l'altro, disciplinare la vendita dei prodotti in questione. Fino all'emanazione di tale decreto gli esercizi commerciali ordinari potranno continuare ad effettuare la vendita delle sigarette elettroniche e relative ricariche senza la prevista autorizzazione e la prestazione di cauzione.
IlMinistero della Salute esercita il monitoraggio, per i profili di competenza, sugli effetti dei prodotti succedanei dei prodotti da fumo, al fine di promuovere le necessarie iniziative anche normative a tutela della salute.
Ai prodotti in questione si applicano le disposizioni vigenti per i tabacchi lavorati in materia di divieto pubblicitario e promozionale, nonchè di tutela della salute dei non fumatori.