Dal 12 al 14 dicembre, nei Comuni di Senerchia, Laviano e Oliveto Citra,
in scena le prime tre serate dell’iniziativa che recupera e valorizza
la memoria orale del Terremoto del 1980.
Tre serate, e sono solo le prime di un viaggio più lungo, rappresentano il Volume 1 di “Ricucire Memoria. Storie dal Terremoto – Racconti ritrovati e restituiti alle Comunità”. Si tratta di un’iniziativa rientrante nell’ambito del progetto “EXEMPLA 2021 - Il territorio si fa storie”, progetto promosso dai Comuni di Oliveto Citra (capofila), Calabritto, Caposele, Laviano, Senerchia e Valva, finanziato dal POC Campania Turismo. A narrare diverse storie legate al terremoto del 1980 sarà il giornalista e scrittore Federico Buffa. La prima delle tre serate si terrà stasera, lunedì 12 dicembre, a Senerchia (AV) presso Palazzo Cuozzo. La seconda domani, martedì 13, a Laviano (SA), nella Sala Cinema, e la terza, mercoledì 14 dicembre, a Oliveto Citra (SA), all’Auditorium comunale Sandro Rufolo. L’appuntamento, per tutte e tre le serate, è alle ore 19.00.
Nel 1980, all’indomani del terremoto che colpì Campania e Basilicata, le vite di tante Comunità apparivano finite. O, almeno, questa era la percezione con la quale si guardava al futuro. Non solo le morti e le distruzioni materiali, ma anche il disfacimento delle strutture comunitarie, accompagnato da un senso di sgomento che paralizzava ogni volontà di ripartenza. Poi, la speranza ha vinto e i piccoli paesi si sono rialzati, riprendendosi il destino nelle proprie mani. I giorni del sisma; le storie dei morti, dei sopravvissuti e dei soccorritori; i mesi delle tende e delle roulotte; il lungo e faticoso processo di rinascita: tutto questo, a circa quarant’anni di distanza, rappresenta un deposito orale di memoria, un tesoro che va protetto e salvaguardato anche attraverso nuove iniziative che consentano alle storie personali di farsi narrazione. Da qui l’idea dell’iniziativa Ricucire Memoria, con la produzione affidata a Noema e la narrazione delle storie al centro delle prime tre serate a una personalità eclettica del mondo giornalistico e culturale italiano come quella di Federico Buffa.
Ricucire Memoria presenta un’articolazione in due fasi. Nella prima, sono state individuate e raccolte paese per paese, attraverso specifiche segnalazioni, storie personali e significative legate al terremoto e alla fase di ricostruzione: storie tutte raccontate in soggettiva e in prima persona. Sulla base dei racconti orali è stata quindi costruita la seconda fase del percorso: le serate, al via oggi, di restituzione alle Comunità locali delle storie raccolte, guidate da un narratore della forza di Federico Buffa.
«Il Comune di Oliveto Citra è particolarmente felice di aver fatto da capofila a questa iniziativa progettuale che si è sforzata di proporre una nuova modalità di valorizzazione di una delicatissima risorsa culturale dei nostri territori: il patrimonio di narrazioni orali – dichiara il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata - La scelta di concentrare l’iniziativa sulla memoria del terremoto, poi, ci è sembrata quasi dovuta: nel 2020, in occasione del quarantennale, il Covid ci ha impedito di solennizzare la ricorrenza come meritava. Bisognava perciò recuperare. Pensiamo di averlo fatto al meglio con la presenza di Federico Buffa, straordinario maestro di narrazioni, che desidero ringraziare pubblicamente per aver accettato di condividere con noi questo percorso. E un grazie molto sentito va anche ai colleghi sindaci di Calabritto, Caposele, Laviano, Senerchia e Valva che hanno sposato, senza esitazione, un progetto originale e innovativo, e per questo non privo di difficoltà».
Ricucire Memoria continuerà nelle prossime settimane con le ultime tre tappe nei Comuni di Calabritto, Caposele e Valva.
Oliveto Citra, 12 dicembre 2022
in scena le prime tre serate dell’iniziativa che recupera e valorizza
la memoria orale del Terremoto del 1980.
Tre serate, e sono solo le prime di un viaggio più lungo, rappresentano il Volume 1 di “Ricucire Memoria. Storie dal Terremoto – Racconti ritrovati e restituiti alle Comunità”. Si tratta di un’iniziativa rientrante nell’ambito del progetto “EXEMPLA 2021 - Il territorio si fa storie”, progetto promosso dai Comuni di Oliveto Citra (capofila), Calabritto, Caposele, Laviano, Senerchia e Valva, finanziato dal POC Campania Turismo. A narrare diverse storie legate al terremoto del 1980 sarà il giornalista e scrittore Federico Buffa. La prima delle tre serate si terrà stasera, lunedì 12 dicembre, a Senerchia (AV) presso Palazzo Cuozzo. La seconda domani, martedì 13, a Laviano (SA), nella Sala Cinema, e la terza, mercoledì 14 dicembre, a Oliveto Citra (SA), all’Auditorium comunale Sandro Rufolo. L’appuntamento, per tutte e tre le serate, è alle ore 19.00.
Nel 1980, all’indomani del terremoto che colpì Campania e Basilicata, le vite di tante Comunità apparivano finite. O, almeno, questa era la percezione con la quale si guardava al futuro. Non solo le morti e le distruzioni materiali, ma anche il disfacimento delle strutture comunitarie, accompagnato da un senso di sgomento che paralizzava ogni volontà di ripartenza. Poi, la speranza ha vinto e i piccoli paesi si sono rialzati, riprendendosi il destino nelle proprie mani. I giorni del sisma; le storie dei morti, dei sopravvissuti e dei soccorritori; i mesi delle tende e delle roulotte; il lungo e faticoso processo di rinascita: tutto questo, a circa quarant’anni di distanza, rappresenta un deposito orale di memoria, un tesoro che va protetto e salvaguardato anche attraverso nuove iniziative che consentano alle storie personali di farsi narrazione. Da qui l’idea dell’iniziativa Ricucire Memoria, con la produzione affidata a Noema e la narrazione delle storie al centro delle prime tre serate a una personalità eclettica del mondo giornalistico e culturale italiano come quella di Federico Buffa.
Ricucire Memoria presenta un’articolazione in due fasi. Nella prima, sono state individuate e raccolte paese per paese, attraverso specifiche segnalazioni, storie personali e significative legate al terremoto e alla fase di ricostruzione: storie tutte raccontate in soggettiva e in prima persona. Sulla base dei racconti orali è stata quindi costruita la seconda fase del percorso: le serate, al via oggi, di restituzione alle Comunità locali delle storie raccolte, guidate da un narratore della forza di Federico Buffa.
«Il Comune di Oliveto Citra è particolarmente felice di aver fatto da capofila a questa iniziativa progettuale che si è sforzata di proporre una nuova modalità di valorizzazione di una delicatissima risorsa culturale dei nostri territori: il patrimonio di narrazioni orali – dichiara il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata - La scelta di concentrare l’iniziativa sulla memoria del terremoto, poi, ci è sembrata quasi dovuta: nel 2020, in occasione del quarantennale, il Covid ci ha impedito di solennizzare la ricorrenza come meritava. Bisognava perciò recuperare. Pensiamo di averlo fatto al meglio con la presenza di Federico Buffa, straordinario maestro di narrazioni, che desidero ringraziare pubblicamente per aver accettato di condividere con noi questo percorso. E un grazie molto sentito va anche ai colleghi sindaci di Calabritto, Caposele, Laviano, Senerchia e Valva che hanno sposato, senza esitazione, un progetto originale e innovativo, e per questo non privo di difficoltà».
Ricucire Memoria continuerà nelle prossime settimane con le ultime tre tappe nei Comuni di Calabritto, Caposele e Valva.
Oliveto Citra, 12 dicembre 2022