Il piano recepisce le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico del 12 luglio 2021 e si pone come obiettivo prioritario la ripresa della didattica in presenza. Green pass obbligatorio solo per professori e personale scolastico, non per studenti e studentesse
Dopo il parere reso in Conferenza Unificata lo scorso 5 agosto, il MIUR ha pubblicato il “Piano Scuola 2021/2022” approvato con decreto del 6 agosto 2021.
Il MIUR evidenzia altresì che le scuole riceveranno un apposito Piano operativo predisposto dal Ministero, approvato in Conferenza Unificata, insieme ad un Protocollo di sicurezza dedicato al settore scolastico. Somministrazione dei pasti, cura degli ambienti, la conferma della figura del referente Covid, le regole relative all’educazione fisica, all’utilizzo delle palestre, alle assemblee studentesche, a studentesse e studenti con disabilità sono alcuni dei temi toccati dal Piano che consente alle scuole di organizzare le loro attività per il prossimo anno e tiene conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico dello scorso 12 luglio.
Green pass
Tutto il personale scolastico dovrà possedere il Green pass, che costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative.
Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.
Questa disposizione non si applica al personale che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i criteri indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono tutelati.
NB - Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse.
Mascherine
Con riferimento agli studenti, il dispositivo di protezione respiratoria previsto è la mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento).
Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio.
I bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati dall’uso di dispositivi di protezione delle vie aeree.
Somministrazione di pasti
La somministrazione dei pasti nelle scuole dovrà essere effettuata da personale anch’esso dotato di Green pass che indossi dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Si prevede inoltre una maggiore tutela legale per il personale scolastico che, nell’adempimento dei doveri d’ufficio, debba trovare soluzione a problemi tecnico scientifici di particolare difficoltà.
Trasporti
Trova conferma il finanziamento di servizi aggiuntivi programmati per effetto del limite al coefficiente di riempimento dei mezzi.
È confermata l’attività del tavolo di coordinamento operante presso ciascuna Prefettura per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale.
Palestre
Il distanziamento interpersonale deve essere di due metri.
Si limita l’utilizzo dei locali della scuola alla realizzazione di attività didattiche, fatto salvo il caso, in zona bianca, in cui vi siano accordi con gli Enti Locali proprietari delle palestre che ne prevedano l’utilizzo da parte di soggetti esterni. In caso di situazioni epidemiologiche non favorevoli (es. zona arancione), le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali proprietari degli immobili valuteranno l’opportunità di sospendere le attività dei soggetti esterni, almeno fino al rientro in zona bianca del territorio di riferimento.
Potenziamento organici scuole statali
Per consentire alle istituzioni scolastiche la pianificazione flessibile di tempi e spazi necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche in presenza, come previsto dal DL Sostegni-bis, è destinata parte della quota non spesa nell’as 2020/21 per l’attivazione di incarichi temporanei di personale insegnante e di personale ATA fino al 31 dicembre 2021.
Saranno attivati altresì fino al 31 dicembre 2021 ulteriori incarichi per il recupero degli apprendimenti che potrà riguardare tutti i gradi di istruzione, fin dalla scuola dell’infanzia.
Le risorse saranno ripartite tra gli Uffici Scolastici Regionali e, per il loro tramite, tra le istituzioni scolastiche.