«Con la revoca del provvedimento di via libera alla Valutazione d'Impatto Ambientale, la Regione Campania frena la realizzazione di un termovalorizzatore per rifiuti pericolosi nell'area industriale di Oliveto Citra. Una notizia che ci rasserena ed è di vitale importanza per il futuro della Valle del Sele». Così in una nota congiunta i coordinamenti dell'Udc di Calabritto, Senerchia, Caposele, Colliano ed Oliveto Citra. «Va il nostro ringraziamento al vicepresidente della Giunta Regionale e assessore Giuseppe De Mita che ha seguito con grande attenzione la vicenda. Sappiamo del suo grande impegno profuso, i continui confronti con l'assessore regionale al ramo Romano, prima che quest'ultimo sollecitasse giustamente la revoca del provvedimento, perchè un'opera del genere su un'area di interesse comunitario non poteva essere realizzata, prevenendo così una vera e propria catastrofe ambientale in terre che rappresentano un patrimonio naturalistico di prim'ordine per l'intera Campania».
La ditta Tortora Vittorio srl, che si apprestava a riconvertire l’ex impianto So.Di.Me nell'area industriale di Oliveto, dove veniva prodotto dell’alcol denaturato, aveva ottenuto nel 2009 l'autorizzazione della Regione Campania a realizzare una piattaforma ambientale nell'area della ex So.Di.Me per la combustione di biomasse (rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura). Successivamente, nel 2010, ha ottenuto la trasformazione e l'autorizzazione al trattamento di rifiuti classificati come "pericolosi" per oltre 10 tonnellate al giorno e rifiuti "non pericolosi" per oltre 50 tonnellate.
Fonte: http://www.tusinatinitaly.it/
Fonte: http://www.tusinatinitaly.it/