Martedì 18 settembre 2012 alle ore 21 nell’auditorium provinciale di Oliveto Citra nell’ambito del Sele d’Oro 2012 verrà proiettato il film documentario di Andrea D’Ambrosio “Di Mestiere faccio il Paesologo” già vincitore del Premio Roberto Rossellini 2012. Il film è un viaggio nell’Italia dimenticata attraverso le parole e l’attività di “paesologo” dello scrittore Franco Arminio. Sarà presente il regista.
“E’ un grande piacere per me partecipare ad una manifestazione storica ed importante come il Sele D’Oro. Questo film è come il buon vino, più passa il tempo e più piace. Tra l’altro in parte è stato girato anche nell’alta valle del sele che in questo momento sta vivendo una emergenza terribile. La costruzione di un inceneritore sulle rive del Sele ad Oliveto; bisogna opporsi con forza e senza timori ad un impianto che potrebbe, secondo quanto asseriscono i membri del comitato”no inceneritore”, seriamente minare l’ecosistema di un posto meraviglioso come la valle e il suo fiume. Le sue acque sono fonte di vita, non solo per la comunità del proprio bacino idrografico, ma anche per molte zone della Puglia e della costiera cilentana, grazie a due possenti acquedotti che captano le sorgenti di Caposele e di Senerchia. E’ un appello accorato che rivolgo anche ai sindaci e ai cittadini della Piana, compreso chi vive a Salerno, perché anche noi beviamo l’acqua che nasce e sgorga in quelle zone.. Il 22 settembre ci sarà una grande manifestazione e bisogna essere in tanti” - ha dichirato il regista
“E’ un grande piacere per me partecipare ad una manifestazione storica ed importante come il Sele D’Oro. Questo film è come il buon vino, più passa il tempo e più piace. Tra l’altro in parte è stato girato anche nell’alta valle del sele che in questo momento sta vivendo una emergenza terribile. La costruzione di un inceneritore sulle rive del Sele ad Oliveto; bisogna opporsi con forza e senza timori ad un impianto che potrebbe, secondo quanto asseriscono i membri del comitato”no inceneritore”, seriamente minare l’ecosistema di un posto meraviglioso come la valle e il suo fiume. Le sue acque sono fonte di vita, non solo per la comunità del proprio bacino idrografico, ma anche per molte zone della Puglia e della costiera cilentana, grazie a due possenti acquedotti che captano le sorgenti di Caposele e di Senerchia. E’ un appello accorato che rivolgo anche ai sindaci e ai cittadini della Piana, compreso chi vive a Salerno, perché anche noi beviamo l’acqua che nasce e sgorga in quelle zone.. Il 22 settembre ci sarà una grande manifestazione e bisogna essere in tanti” - ha dichirato il regista