La legge 126/2021 converte in legge, con modificazioni, il DL 105/2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche
E' stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n.224 del 18 settembre 2021, la legge 126/2021 del 16 settembre, che converte con modificazioni il DL 105/2021, cd. Decreto Green Pass (da non confondere con il Decrete Green Pass 'Lavoro', approvato nel Consiglio dei Ministri di giovedì 16 settembre ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale).
Contestualmente, è stato pubblicato il testo del DL 105 coordinato con la legge di conversione 126/2021.
Segnaliamo le principali novità apportate in sede di conversione:
- estensione, ai fini della certificazione verde, della validità anche del tampone molecolare salivare;
- la durata dei vecchi green pass viene estesa a 12 mesi anziché 9: vi rientrano tutti i vaccinati con due dosi ma anche i soggetti guariti dal Covid-19 e che si sono sottoposti ad una sola inoculazione. Rimane di sei mesi la durata del green pass per i guariti dal Covid-19 i quali non si sono immunizzati;
- il prezzo calmierato (15 euro, anziché 22, per gli adulti, e 8 euro dai 12 ai 18 anni) per i tamponi ampliato fino al 30 novembre (anziché 30 settembre);
- la precisazione che i soggetti minori di 12 anni sono esentati dall’obbligo di green pass per partecipare alle cerimonie (ad esempio, matrimoni e comunioni), come anche per le ulteriori attività rispetto alle quali le norme li esentavano già: ristoranti, piscine al chiuso, palestre, musei, teatri, cinema, ecc.;
- per entrare nei pronto-soccorso, non è sufficiente il green pass: anche i vaccinati - e i guariti dal Covid - devono prima sottoporsi a tampone rapido o molecolare (salvi i casi di oggettiva impossibilità dovuta all’urgenza, valutati dal personale sanitario).