Il Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2021 ha approvato all'unanimità il decreto-legge con le nuove norme per arginare il contagio da Covid-19 nelle festività
Il CdM n.52 del 23 dicembre 2021 ha approvato un nuovo decreto-legge per l'emergenza sanitaria in corso.
Le principali novità del provvedimento
- green pass valido 6 mesi a partire dal 1/2/2022;
- mascherina all'aperto anche in zona bianca fino al 31/1/2022;
- obbligo di mascherina FFP2 sui mezzi pubblici, ma anche nei teatri, cinema, locali all'aperto, stadi, ecc. fino al 31 marzo 2022 (termine attuale dello stato di emergenza). In questi luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il medesimo periodo di tempo, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
- Super Green Pass (ciclo vaccinale completo o guarigione da Covid-19 contratto negli ultimi 6 mesi) per ristoranti e bar anche al bancone fino al 31 marzo 2022;
- divieto assoluto, fino al 31/1/22, per tutte le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti;
- dal 30 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 l'accesso a RSA e Hospice "e' consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario". L'accesso è consentito anche a chi abbia fatto due dosi di vaccino o sia guarito dal Covid e presenti l'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare;
- le discoteche e le sale da ballo resteranno chiuse dal 30/12/21 al 31/1/2022;
- dal 30 dicembre 2021 l'accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi è in possesso del super green pass. Esclusi under 12 e vaccino esenti;
- riduzione tempi per terza dose da 5 a 4 mesi: con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.