Con la disposizione contenuta nel decreto-legge anti Covid19 il termine ultimo di indizione per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari slitta al 19 settembre 2020
L'art. 81 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (GU Serie Generale n.70 del 17-03-2020), cd. Cura Italia, prevede lo slittamento del termine ultimo di indizione del Referendum costituzionale confermativo per il taglio del numero di parlamentari al 19 settembre 2020. Ne deriva che, siccome una volta indetto, il referendum deve svolgersi in una data compresa tra i 50 e i 70 giorni successivi, l’ultima domenica utile per la consultazione in oggetto sarà il 22 novembre 2020, in quanto i 70 giorni scadranno sabato 28 novembre.
Ciò stante l'emergenza Coronavirus e in deroga a quanto previsto dall’art.15, comma 1, della legge 352/1970, che 'di norma' prevede che il referendum sia indetto entro 60 giorni dalla comunicazione dell'ordinanza che lo abbia ammesso.
Il termine entro il quale è indetto il referendum confermativo del testo legge costituzionale, recante: «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 240 del 12 ottobre 2019, quindi, è fissato in duecentoquaranta giorni dalla comunicazione dell’ordinanza che lo ha ammesso.