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Covid-19: aggiornamento linee guida attività economiche e sociali e chiarimenti sulle feste

Il documento, aggiornato al 28 maggio 2021, tiene conto delle disposizioni del DL 52/2021, del decreto-legge 65/2021 ed è adottato ai sensi dell’art.1, comma 14, del DL 33/2020 La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le Linee guida per la rip...


Dettagli della notizia

Data di pubblicazione

2 giugno 2021

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Il documento, aggiornato al 28 maggio 2021, tiene conto delle disposizioni del DL 52/2021, del decreto-legge 65/2021 ed è adottato ai sensi dell’art.1, comma 14, del DL 33/2020

La Conferenza delle Regioni ha aggiornato le Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali al 28 maggio 2021.

Il documento, nello specifico:

  • tiene conto delle disposizioni del DL 52/2021, del DL 65/2021;
  • individua i principi di carattere generale per contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione, distanziamento e contact tracing, da adottare nei diversi settori economici e ricreativi, ai fini di una ripresa delle attività compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

Resta inteso, infine, che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Sono fatte salve, inoltre, disposizioni normative nazionali successive all’adozione delle presenti linee guida che intervengono a modifica degli attuali obblighi igienico-sanitari e comportamentali. Si evidenzia, altresì, che nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e non risulta ancora raggiunta una copertura adeguata della popolazione, in considerazione delle indicazioni scientifiche internazionali che non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, si ritiene che allo stato attuale il possesso e la presentazione di certificazioni vaccinali non sostituisca il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio quali ad esempio il distanziamento interpersonale, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione della mani e delle superfici.

I vari settori coinvolti:

  • RISTORAZIONE E CERIMONIE
  • ATTIVITÀ TURISTICHE E RICETTIVE
  • CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
  • PISCINE TERMALI E CENTRI BENESSERE
  • SERVIZI ALLA PERSONA
  • COMMERCIO
  • MUSEI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE E LUOGHI DELLA CULTURA
  • PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
  • CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
  • CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI
  • SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE, SALE BINGO E CASINO’
  • SAGRE E FIERE LOCALI
  • CORSI DI FORMAZIONE

Feste: serve la certificazione verde anche in zona bianca

Segnaliamo che, contestualmente, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni forniscono un’importante precisazione sulle feste conseguenti a cerimonie civili o religiose: resta fermo, come da decreto, l'obbligo delle certificazioni verdi anche in zona bianca.

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