L’Agenzia del Territorio ha emanato la circolare n. 4/T/2012 del 28 settembre 2012, con la quale illustra le novità previste dall’art. 6 del D.L. n. 16/2012, convertito dalla legge n. 44/2012, in materia di accesso alle banche dati ipotecaria e catastale.
Tra le disposizioni più importanti, si segnala l’introduzione della nuova Tabella dei tributi speciali catastali, in vigore dal 1° ottobre 2012, che prevede il pagamento per la consultazione degli atti del catasto e le nuove tariffe per la presentazione degli atti di aggiornamento. Finora, invece, tutte le visure catastali erano gratuite.
Per effetto delle modifiche introdotte, sarà soggetta a pagamento la consultazione dei seguenti atti: banca dati censuaria; atti cartacei (quali i registri di partita e le mappe catastali); mappa catastale informatizzata.
Ulteriori novità riguardano le modifiche alle tasse ipotecarie, il sistema di consultazione delle banche dati da parte delle Pubbliche Amministrazioni e degli Agenti della riscossione e la gratuità delle visure e delle ispezioni cosiddette “personali”.
Leconsultazioni richieste in catasto dall’intestatario diretto degli immobili e nei registri immobiliari dal titolare della proprietà o di un diritto reale di godimento sullo stesso, continueranno ad essere gratuite.
In tutti gli altri casi, invece, i tributi saranno dovuti, anche nella circostanza in cui le visure forniscano esito negativo.
Per le consultazioni ipocatastali a pagamento verrà concessa una riduzione del 10% con riferimento a quelle effettuate in via telematica, mentre per la visura per immobile di atti cartacei si dovranno versare cinque euro (tariffa giornaliera) per ogni richiedente.
La consultazione catastale, in precedenza gratuita per tutti, prevede ora per la visura il pagamento di 1 euro per ogni identificativo e per ogni 10 unità immobiliari, nonché per ogni particella dei fogli di mappa.
Per le consultazioni ipotecarie, invece, sarà dovuto in via anticipata l’importo di 0,15 euro per ogni soggetto compreso. Esenti dal tributo, precisa la Circolare, le visure degli elaborati catastali (quali planimetrie ed elenco subalterni).
Con riferimento ai soggetti che attualmente accedono alla consultazione telematica attraverso convenzioni previgenti, l’Agenzia del territorio chiarisce che queste continueranno a restare in vigore (alle relative condizioni) fino a scadenza naturale.
Tra le disposizioni più importanti, si segnala l’introduzione della nuova Tabella dei tributi speciali catastali, in vigore dal 1° ottobre 2012, che prevede il pagamento per la consultazione degli atti del catasto e le nuove tariffe per la presentazione degli atti di aggiornamento. Finora, invece, tutte le visure catastali erano gratuite.
Per effetto delle modifiche introdotte, sarà soggetta a pagamento la consultazione dei seguenti atti: banca dati censuaria; atti cartacei (quali i registri di partita e le mappe catastali); mappa catastale informatizzata.
Ulteriori novità riguardano le modifiche alle tasse ipotecarie, il sistema di consultazione delle banche dati da parte delle Pubbliche Amministrazioni e degli Agenti della riscossione e la gratuità delle visure e delle ispezioni cosiddette “personali”.
Leconsultazioni richieste in catasto dall’intestatario diretto degli immobili e nei registri immobiliari dal titolare della proprietà o di un diritto reale di godimento sullo stesso, continueranno ad essere gratuite.
In tutti gli altri casi, invece, i tributi saranno dovuti, anche nella circostanza in cui le visure forniscano esito negativo.
Per le consultazioni ipocatastali a pagamento verrà concessa una riduzione del 10% con riferimento a quelle effettuate in via telematica, mentre per la visura per immobile di atti cartacei si dovranno versare cinque euro (tariffa giornaliera) per ogni richiedente.
La consultazione catastale, in precedenza gratuita per tutti, prevede ora per la visura il pagamento di 1 euro per ogni identificativo e per ogni 10 unità immobiliari, nonché per ogni particella dei fogli di mappa.
Per le consultazioni ipotecarie, invece, sarà dovuto in via anticipata l’importo di 0,15 euro per ogni soggetto compreso. Esenti dal tributo, precisa la Circolare, le visure degli elaborati catastali (quali planimetrie ed elenco subalterni).
Con riferimento ai soggetti che attualmente accedono alla consultazione telematica attraverso convenzioni previgenti, l’Agenzia del territorio chiarisce che queste continueranno a restare in vigore (alle relative condizioni) fino a scadenza naturale.