L’erogazione è condizionata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, eventualmente a Progetti utili alla collettività (PUC) gestiti dai comuni
L'INPS ha pubblicato una scheda informativa relativa all'ADI (assegno di inclusione) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024.
I requisiti
L’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- con disabilità;
- minorenne;
- con almeno 60 anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Erogazione del beneficio e ruolo dei comuni
L’erogazione è condizionata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
I componenti del nucleo familiare beneficiario di ADI, di età compresa tra 18 e 59 anni, con responsabilità genitoriali attivabili al lavoro, saranno indirizzati ai Centri per l'impiego o ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro per la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato (PSP).
Il percorso di politica attiva può prevedere anche la partecipazione a Progetti utili alla collettività (PUC), gestiti dai comuni.